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| Ecco mi ritrovo qui a scrivere al pc e non so neanche il perché … sarà questo un modo per sfogarmi? Dovrei raccontare la mia storia, dovrei scriverla la mia storia ma, a chi mai interesserebbe leggerla o ascoltarla! Posso nel frattempo solo anticiparvi che mi ritrovo ancora viva solo per miracolo o quasi. Ero al mio primo giorno di lavoro, una nuova poliziotta al Department di New York, tra poliziotti tutto fare, poliziotti che si credono di salvare il mondo e alla fine sono loro a rimetterci, un dipartimento di eroi, vi assicuro che fare la poliziotta non è mai stato un mio sogno, anzi io volevo cantare, eppure mio padre insisteva tanto:”Tu diventerai un commissario ne sono certo!” , ma a me basta essere un semplice sbirro, con la voglia di scrivere un racconto da quattro soldi e bere quello schifoso caffè davanti al computer per farmi rimane alzata, dopo una stressante giornata di lavoro, in cui tutti i giorni, tra un rapinatore e un mafioso rischi di perdere la vita. Comunque lamentarsi è inutile quindi continuo a scrivere … aspettate dov’ero rimasta? Ah si, ero al mio primo giorno di lavoro, vengo presentata agli altri poliziotti e al commissario, tutto serio lui … mi dava tanto di Sherlock Holmes, tutto elegante, con quei baffetti … mah! Avevo già il mio primo incarico, indovinate un po’!? Un suicidio, bell’inizio vero? Certo … Veniamo mandate io e Scott (prototipo di bel poliziotto americano, con giubbino di pelle e capelli tutti curati) John Scott; ci rechiamo in quella grande villa da ricchi sfondati sempre insoddisfatti della proprio vita, in cui Arnold McAdams ha preferito la morte anziché la vita. Chiediamo informazioni, alla moglie, alla figlia, alle cinque cameriere e fin tanto al giardiniere e nessuno, nessuno di loro ci ha dato qualche informazione utile, cioè questo conduceva una vita migliore di qualsiasi re: la mattina si alzava, faceva colazione, da bravo imprenditore che era, si recava a lavoro, poi rientrava a casa per cena (beh perché a pranzo mangiava fuori con i soci), e magari per concludere la serata non poteva mancare, cinema, bowling una passeggiata con la moglie e la figlia, insomma non gli mancava niente a questo e allora se era amico di tutti , se era un padre meraviglioso, un buon marito e un buon imprenditore perché cavolo doveva impiccarsi? “Dobbiamo cercare delle prove!” disse John “Prove? Senza un mandato di perquisizione che prove vuoi cercare!?” gli risposi … “Eh brava la Belvedere, certo che dopo cinque anni da poliziotto non lo sapevo del mandato di perquisizione” “Ma mi stai prendendo in giro?” “Quasi, ma dato che sei la nuova arrivata mi astengo a fare le mie solite battutine!” “Si fai bene, non fanno neanche ridere!” Ecco conclusosi il mio primo discorso con il mio primo partner, interessante vero? Ci avviammo quindi verso la nostra macchina, e ritornammo al distretto, il commissario domandò: “e allora ragazzi?” “niente commissario, ...Read the whole post... |
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